La Pernice sarda

DOCUMENTARIO: LA PERNICE SARDA

Committente: Sky – Canale Caccia e Pesca

Serie televisiva I big Five della Sardegna”

 

Secondo alcuni sarebbe arrivata in Sardegna addirittura nel Miocene, oltre 5 milioni di anni fa, proveniente dal nord Africa, secondo altri sarebbe stata introdotta nell’isola in epoche molto più recenti, portata dall’uomo.

Comunque siano andate le cose l’Isola si è rivelata da subito un ambiente ideale, al punto che nel tempo si è sviluppata una vera e propria sottospecie sarda (“Alectoris barbara”) di questo uccello terricolo che solo raramente ricorre al volo.

Stiamo parlando della Pernice Sarda, un galliforme che in Sardegna è presente un po’ ovunque, dalla pianura alla montagna, grazie alla capacità di adattamento che a poco a poco l’ha portata a distribuirsi in tutta l’isola.

La stagione venatoria è ormai alle porte, l’appuntamento con la pernice sarda, è per molti un momento tanto atteso, un incontro difficile, faticoso ma a cui non si può rinunciare, il nemico da battere è il caldo che ancora caratterizza le giornate settembrine. I nostri alleati infatti, dovranno sfruttare al massimo le proprie doti olfattive per riuscire a captare, in un terreno bruciato dal caldo estivo, le impercettibili tracce odorose rilasciate dalla pernice.

La nostra avventura di caccia avrà come sfondo le vallate di “Taccùrrulu”, un vero e proprio paradiso per chi ama la caccia alla pernice sarda.

Taccurrulu si trova nella Sardegna centro orientale, a pochi chilometri dal mare e non lontano dal complesso montuoso del Gennargentu. La vegetazione dominante è la macchia mediterranea, interrotta da torrioni calcarei che creano un paesaggio unico nell’isola.

La bellezza e la particolarità di questo territorio, farà facilmente comprendere cosa spinge molti cacciatori ad affrontare centinaia di chilometri per recarsi in questo luogo, dove solo di rado si possono realizzare grandi carnieri. Vedremo come, nel corso di 3 giornate di caccia, la pernice sarda troverà più volte la salvezza grazie alla sua astuzia e alla perfetta conoscenza del territorio, che la proteggerà dall’insidia dei cacciatori..